Bruscandoli
Si tratta di un’erba selvatica che cresce in modo spontaneo nei nostri boschi, frequentemente nelle vicinanze di rovi e lungo i sentieri di terra. Dal sapore ricco e delizioso, questi germogli sono dotati di proprietà benefiche, apportando un tocco aromatico alle frittate, risotti e minestre. L’avvistamento di tali piante è segno inequivocabile dell’arrivo della bella stagione!
Carletti
Le foglie di Carletti, prelibate erbe selvatiche, vanno sempre raccolte prima della fioritura per assicurare una consistenza più tenera, ideale per insalate e altre ricette. In cucina, i Carletti si prestano alla perfezione per la preparazione di risotti, frittate, minestre, torte salate e come delizioso ripieno per la pasta fresca. Questa pianta cresce nei prati e predilige terreni incolti e calcarei. Le giovani piantine sbocciano dalla pianura alla montagna durante la primavera, con il periodo migliore compreso tra marzo e maggio.
Rosoline
Le rosoline, tenere erbacee invasive, si formano dalle prime foglie che emergono intorno alle radici dei papaveri selvatici. È consigliabile raccoglierle prima che la pianta di papavero entri nella fase di fioritura, quando le foglie sono ancora giovani e delicate. Queste foglie si possono apprezzare sia crude, in particolare se estremamente fresche e tenere per un’insalata vivace, sia cotte. Quando le preparate crude per l’insalata, è fondamentale garantire la loro freschezza e tenerezza, se invece si opta per la cottura, è possibile scegliere tra una rapida preparazione lessa o in padella, a seconda della ricetta.
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